Betfair: chi è cosa fa
La storia di Betfair
Betfair, società leader indiscussa nel Betting Exchange, è nata alla fine degli anni 90 dall’ intuizione di due amici inglesi Andrew Black, trader di JP Morgan, ed Edward Wray, programmatore e scommettitore professionista. Alla base di Betfair, nuova ed entusiasmante attività imprenditoriale, sta un’ intuizione geniale perché i due amici riuscirono a integrare e fondere due “mondi” sino a quel momento diversi e diametralmente opposti: le scommesse e i mercati finanziari. L’ idea di fondo era quella di creare una piattaforma di scambio completamente elettronica dove chiunque: scommettitori, allibratori, o semplici persone potevano piazzare liberamente scommesse senza dover rivolgersi fisicamente ad un bookmaker.
In Betfair è possibile per tutti, sia puntare una quota, che vendere una quota stessa che in gergo si dice bancare, prerogativa sino a quel momento in mano solo ai bookmaker. Quest’ idea, apparentemente semplice, ha sconvolto e rivoluzionato il mondo delle scommesse e dei bookmaker perché ha aperto un mercato prima chiuso e privo di trasparenza. I bookmaker, visto il successo dell’ iniziativa, hanno cercato di ostacolare negli anni gli Exchange perché vedevano sottrarsi una parte significativa di business, e una migrazione di clientela verso quest’ ultimi. Si deve però sottolineare che le lamentele per un diverso trattamento fiscale hanno qualche fondamento perché i bookmaker pagano ai vari Stati per le scommesse a quota fissa una % sulla raccolta, mentre gli Exchanges (esempio in Italia) pagano allo Stato la percentuale del 20% sulle commissioni lorde generate dal cliente, oltre ovviamente le tasse che spettano alla società come entità giuridica. I bookmaker per la funzione di Banco che svolgono, hanno un margine di guadagno lordo che si attesta in un range che va dal 10 al 15% del valore della quota offerta, e quindi senza la loro intermediazione le quote, per forza di cose, in Betfair sono migliori e quindi più alte. E’ per questo motivo, che i due soci fondatori, hanno dato il nome alla loro nuova creatura Betfair che appunto significa “scommessa giusta”.
Betfair dal 2000 è cresciuta anno dopo anno aumentando sempre il fatturato di circa il 10% ed ha raggiunto la quota di circa 3 milioni di clienti provenienti da 140 Nazioni. Anche i prodotti nella piattaforma di Betfair sono sempre stati incrementati, inizialmente partito con l’ ippica e con gli sport principali, sono stati aggiunti nel tempo tutti gli altri in mododa coprire tutto il panorama mondiale (freccette,cani, bigliardo,golf,etc). Parallelamente per venire in contro alle nuove esigenze della clientela (in linea con gli altri competitor), sono stati implementati gli altri giochi d’ azzardo quali il poker, casino, casinò live, arcade, bingo e come novità assoluta anche gli Exchange Game. Gli Exchange game infatti funzionano con la stessa logica e regole dello Sport Exchange, con la possibilità però di puntare o bancare la quota, controllati da software certificati che simulano il croupier.
Come funziona Betfair
Betfair non ha fatto altro che replicare nel miglior modo possibile il funzionamento di un mercato ECN (anche se con alcune rilevanti differenze in quanto una scommessa non potrà mai essere rivenduta ma solo annullata comprandone una opposta) creando una vera e propria Borsa Scommesse in cui al posto di azioni, derivati, ed altri strumenti finanziari si potessero scambiare delle quote sportive, il cui prezzo sarebbe stato correlato alla domanda e offerta su ogni specifica quota collegata ad un singolo esito sportivo in ogni dato momento. Ciò ha consentito la nascita di veri e propri sport trader ovvero trader sullo sport che hanno imparato ben presto i vantaggi di guadagnare dalle singole oscillazioni delle quote piuttosto che limitarsi a puntare su un singolo esito o su una multipla. Con Betfair ed il betting exchange diventa possibile avere semprem il controllo della situazione ed uscire in qualsiasi momento dal mercato con un profitto o, nella peggiore delle ipotesi, limitando le perdite.
Betfair in Italia
La politica commerciale di Betfair negli ultimi mesi è cambiata ed ha preferito chiudere la registrazione ai residenti di quelle Nazioni che hanno ristretto la normativa sul gioco d’ azzardo quali Usa, Germania, Svizzera, Russia, Norvegia Canada, Danimarca etc. Betfair in Italia ha aperto da diversi anni la società Betfair srl con sede a Milano e controllata al 100% da Betfair International plc che opera nel settore del gioco online senza nessuna agenzia di raccolta nel territorio nazionale con il sito www.betfair.it . Betfair è titolare di concessione governativa per l’ esercizio a distanza dei giochi pubblici concessa da AAMS ( Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato) numero 15211.
Betfair.it al momento in cui stiamo scrivendo offre solamente la possibilità di puntare le scommesse a quota fissa (anche live durante la partita), comportandosi quindi come un normale bookmaker, mentre entro Marzo 2014, con l’ arrivo della Borsa delle Scommesse in Italia, darà la possibilità a tutti di poter fare trading sulle quote, puntando e bancando.
Già da Ottobre 2013 Betfair italia ha inviato a numerosi clienti un' email annunciando a breve il nuovo sito e alcune nuove funzionalità come le scommesse live, le multiple, il casino e a breve l' arrivo del Betting Exchange in Italia, e nei primi mesi del 2014 moltissimi utenti italiani che operavano sul Betfair inglese, sono stati invitati a chiudere il conto e ad aprirne uno italiano in quanto tra poche settimane il betfair exchange sarà operativo ed accessibile a tutti
Non resta che aspettare alcuni mesi per avere anche in Italia il Betting Exchange di Betfair
Betfair: Sportbook
Betfair recentemente ha deciso, come politica aziendale, di suddividere i due rami delle sue attività principali: il Betfair exchange, la piattaforma di betting exchange core business della società, e Betfair sports book la divisione che tratta le scommesse tradizionali in veste di bookmaker online clasico. Betfair,probabilmente, per compensare la diminuzione di ricavi derivanti dall’ abbandono in diverse Nazioni del betfair exchange, per via di leggi nazionali molto restrittive, ha deciso di intensificare e sviluppare il business come bookmaker acquisendo diverse società minori. Betfair sportsbook, a differenza dei competitor, può contare su un’ opzione straordinaria da offrire aipropri clienti: il cash out. Il cash out non è altro che il green up fatto utilizzato sul Betfair Exchange, che permette di uscire in qualsiasi momento da una scommessa di puntata ed ottenere un profitto certo primadella fine della partita stessa. Betfair, per fare conoscere questa modalità ha lanciato in Gran Bretagna una mirata campagna pubblicitaria fatta di spot ad alto valore aggiunto ed elevato impatto visivo. Il cash out può essere fatto anche con le multiple e consente per esempio di uscire prima dell’ ultima scommessa della schedina, che il più delle volte è quella che compromette il risultato finale. Secondo alcune voci sembra che un’ importante bookmaker italiano si stia attrezzando per lanciare il cash out in Italia come Betfair. Anche modalità sportsbook, il colosso Betfair, ha quote molto competitive e attraenti rispetto agli altri competitor (al pari di quello che accade con la borsa delle scommesse)
Betfair .com
Betfair è conosciuto ufficiosamente in Italia perchè molti trader provenienti dalla famosa scuola di scalping di L.Gioacchini o comunque dal mondo finanziario in generale, stanchi di pagare commissioni decisero di provare ad applicare le tecniche di trading apprese al Betting Exchange, che era una specie di borsa delle scommesse ( in molte cose simile alla borsa tradizionale) in cui venivano scambiate invece che azioni delle quote sportive. Il sistema proposto da Betfair, con il suo sito internazionale, era completo di grafici e book verticali, soprattutto grazie alla possibilità di accoppiare ad esso una piattaforma professionale esterna , che ne ampliava le funzionalità di base ( una delle più importanti per gli scalper che operavano su Betfair è sempre stata Geek Toy ). Purtroppo negli ultimi anni il sito Internazionale di Betfair è stato oscurato dal monopolio di stato del nostro paese perchè ritenuto in cocorrenza con il gioco d'azzardo autorizzato e peggio ancora Betfair , in vista di un'accordo futuro e di mantenere buoni i rapporti, ha accettato di non aprire più conti agli italiani pur consentendo a coloro che avevano il conto già aperto di continuare ad operare sul betting exchange. Betfair ha ottenenuto l'autorizzazione per il suo Betfair Exchange in Italia ad aprile 2014 con il sito italiano di Betfair che ha lanciato finalmente il servizio di betting exchange, ed ha inviando lettere di invito a chiusura del conto inglese a tutti gli italiani , spiegando appunto che potranno continuare ad operare solamente aprendo un regolare conto nel nostro Paese.
Non improvvisarti trader!
Prima di iniziare a fare trading è necessario capire il funzionamento di questo nuovo mercato (bancare, green up, trading live) partecipando a un corso di trading Betfair!